Piccola presentazione di Castel novo di Bisano, ( oggi Castelnuovo) attualmente sotto il Comune di Monterenzio (Bologna) estratta, in originale,  dall'opera: "Dizionario Corografico, Georgico, Orittologico, Storico, ecc" della   I T A L I A
Composto su le ofservazioni fatte immediatamente fopra ciafcun luogo per lo ftato prefente, e fu le migliori Memorie Storiche e Documenti autentici combinati fopra luogo per lo ftato antico.
OPERA DELLA SOCIETA' COROGRAFICA.
Montagna e collina del territorio bolognese Edito in Bologna MDCCLXXXI Stampati per conto della fuddetta Società nella Stamperia di S. Tommafo d'Aquino.
CON LICENZA DE' SUPERIORI.  
(Nota: il testo antico la lettera "S" in corpo di parola, veniva scritta utilizzando la lettera "F"; il lettore ponendo la lettera S può comprendere pienamente il testo)

CASTEL NOVO di BISANO (a)

   Comune e Parrocchia, e come tale foggetta alla Congregazione di Barbaròlo.

   Cento cinquantun Anime divife in ventinove famiglie compongono la fua popolazione, che è confinata da quelle di Barbaròlo, di Scanello, di Querceto, detto volgarmente il Querzè, di Bisàno, di Cafsano, di S. Maria di Zena, detta comunemente il Monte delle Formiche.

   La fua Chiefa rimodernata ed ornata con un bel campanile, ed unita ad una ripulita Canonica dal prefente gentil Parroco Don Andrea Michelini, ha il fonte battefimale, ed è fotto il titolo di S. Gio. Battifta;  il diritto di collazione appartiene alla menfa Arcivefcovile di Bologna.

   L' aria non è delle migliori, abbenchè buona, morendo di adulti circa uno per cento.

   Offervafi in Chiefa una Lapide Sepolcrale antica di marmo pario del tutto rovinata, per ridurla ad ufo di coperchio di fepoltura, altre lettere non effendovi rimafte di leggibili, fe non D. M. e nel fecondo verfo CLAVEN......

   Fra le utili leggi perchè mai non evvene una, che animi, e non incuta timore, onde ad un pubblico luogo trafportato fia tuttociò che di antichi fi trova ?

   Il prodotto maggiore di quefto Territorio confifte in Ghianda, Bofchi a Legna, e Pafcoli; rende poi molte Frutta;  Uva non molto buona, a fufficenza però per la popolazione; fufficiente quantità di Fieno pe' fuoi Besftiami; poca Seta, e pochiffima Canape;  tre mifure per ogni mifura di femente dal Grano, e lo fteffo da'  Marzatelli, che riefcono di poca buona qualità.

   Un folo Muratore, e pochi che ingegnanfi in lavorare Cappelli di paglia conofcon le arti fra quefto Popolo, che non hà ne il beneficio di acque particolari, ne quello di rari prodotti, o di Foffili ad eccettuazione di poco Tripolo, di poca Crea gialla, o dir fi voglia, di terra da Pittore, e di qualche ftrato di Pettiniti, e di Telline, di qualche ftrato di Pettiniti, e di Telline, di qualche quantità d' Operculiti, di alcuni gufci di Dentali , e di Terebratule, che trovafi sparfa per le fue baffe  cretofe pendici, o in mezzo a banchi di ghiaie minute e piccoline e di arenone con effe ammaffato infieme, e indurito a confiftenza di dura pietra, o faldo tufo arenario.

   Arenofa è la fuperficie di quefto territorio per buona parte delle alture e vette de' fuoi colli, e tofacea verfo l' Idice, e Cretofa ed Argillacea verfo la Zena particolarmente ne' vallòni, ne'  profondi, e nelle pendici eftreme, nelle quali e faffi e ghiaie fluviatili ferpeggiano in lunghi banchi di varie altezze ed a varie profondità.

   Un folo Borghetto efifte in quefto territorio cioè:
- La Torre  di fam. 5.

   Nel 1279 alli 23 di Agofto Sanaritana di Gherardino da Caftel novo fece varj lafciti a Luoghi Pii, ed a PP. di San Frencefco di Crefpellano, il reftante a Poveri (vedi 365).

   Nel 1384 alli 4 di Gennaro Badino di Lippo detto Pippo da Bisàno lafciò alla Chiefa di S. Gio. Battifta di Castel Novo lire 50. (vedi 366).

   La Storia Bolognese non fa menzione di quefto caftello,  che noi abbiam motivo di fofpettare, che aveffe i fuoi Conti, o almeno apparteneffe a Signori di Lojano.

 (a) - Fuori di Porta S. Stefano, e non di Saragozza come leggefi nel catalogo della Comunità ftampato dal Saffi alla pag. 8. - Rimane quefta Parrocchia e Comune in vetta a una Serra tra la Zena e l' Idice lontano dalla Città 16 miglia.
(366) - Rog. Dom. di Cambio Attolini.
(367) - Rog. Frencefco di Maeftro Antonio Garganelli lib.102 n.1 - ambedue quefti rogiti confervanfi nell'Archivio di S. Francefco di Bologna C.B.C.