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19Venne intanto il medico, signor dottor Aniceto Massa, che lo trovò molto grave, gli diede i più efficaci rimedi ma tutti furono vani.
Quindi raccomandò all'infermiere ed agli altri religiosi di allontanarsi per lasciarlo stare più raccolto con Dio benedetto; diede ordine a me di andare a riposare, sapendo quanto ne avessi bisogno.
L'infermiere e tutti gli altri religiosi rimasero a pregare nei pressi.
Lo sentivano dialogare con Dio Padre e invocare la Santissima Vergine Maria, discorrendo come se gli avesse presenti, dicendo fra l'altro:
" Vi ringrazio, mio Dio; della grazia che mi avete fatta di farmi venire a morire tra i miei religiosi" e l'infermniere accostandosi pian piano, osservò che era tutto infiammato  nel volto, come se fosse di fuoco.

Alle 4 ore circa di notte arrivò Monsignor Belmonte mandato da Sua Santità.
Il padre Leonardo nel vederlo si rallegrò e gli fece un sorriso e poichè quel prelato gli riferiva della preoccupazione di Sua Santità, disse:
" Sia fatta la volontà di Dio, e quello che è di gloria sua, e lei favorisca di porgere a Sua Santità gli ultimi sentimenti della mia filiale obbedienza ".

Il Prelato era venuto con l'intenzione di assisterlo tutta la notte, ma, passato un quarto di ora incirca, il servo di Dio lo pregò di non prendersi tale incomodo e partirsene.
Monsignore gli rispose: "Padre Leonardo, ella sta nelle mani di Dio, il quale spero vorrà darle il possesso delle eterne misericordie. Non manchi di pregare Iddio per Nostro Signore e per me ".
Al che egli rispose:
" Si, volentieri; dica pure a Nostro Signore che non mancherò di pregare Iddio per lui in paradiso, e lo farò anche per lei, e sia a gloria di Dio ".

Partì il Prelato pregando i religiosi di farlo nella mattina susseguente consapevole  del di lui stato per ragguagliarne Sua Santità.
Vollero poi i religiosi che andassi a riposarmi.
Vi andai, ma stavo vigilante e in apprensione.
Circa mezz'ora prima che morisse, mi fece chiamare, ma i religiosi per compassione non lo fecero.
Quando lo seppi, mi dispiacque molto, perchè sicuramente potevo ricevere da lui qualche buon consiglio.
L'infermiere gli fece dare l'Estrema Unzione.
Tutti i frati accorsero al suo capezzale, capii e andai subito anche io.

20L'infermiere che gli stava vicino, vide che teneva gli occhi fissi in alto come osservando qualche cosa di meraviglioso, e tastandolo lo trovò assai caldo; quando ecco che io e tutti  avemmo la sorte di vedere che senza fare movimento alcuno, essendo stato in perfetti sentimenti sino alla fine, quasi sorpreso da placidissimo sonno, assistito dal padre Guardiano e da tutti i religiosi sacerdoti e laici, il 26 di novembre 1751 poco avanti le ore 6 (corrisponde a poco prima della mezzanotte del 26 novembre) della notte del venerdì nell'entrare del sabato, in età di anni 74, mesi 11 e giorni 6, dopo esserne vissuti 53 in religione, ed impiegatine 44 in continue missioni, spirò l'anima sua benedetta nelle braccia misericordiose dell'amato suo Dio.

 

on 29 Novembre 2019

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