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1) - missione a Barbarolo

 

Fratel Diego inizia a raccontarci dalla partenza ove si trovavano (presso l'Abate di Scaricalasino), per la destinazione di Barbarolo.
La distanza è circa 14 - 16 km, ma come abbiamo specificato all'inizio, non vi erano vere e proprie strade asfaltate, come oggi le concepiamo, ma tracciati in ciottolato, spesso solo terra che con la pioggia diventava fanghiglia.
Sentiamo la narrazione di fratel Diego...

""Arrivati che fummo in Barbarolo, ci vennero incontro l'illustrissimo reverendissimo signor Abbate, con alcuni dei maggiori

di quella Abbazia che ci accolsero con espressioni di grande stima e tenerezza, mostrando tutti il gran desiderio che avevano  di quelle Sante Missioni, ed il particolare concetto che avevano concepito Leonardo, avendolo già molti di quel popolo sentito in quel di Scaricalasino.

Giunti alla Chiesa e visitato il Santissimo, fummo, dal detto Abbate, introdotti in una casa, che decentemente accomodata ci servì di abitazione per il tempo che durò la detta Missione.

Addì 10 Ottobre 1751

Il padre Leonardo diede principio all'ultima delle missioni di sua vita in Barbarolo diocesi di Bologna; e quantunque queste missioni fossero continuamente attraversate da continue piogge, che appena lasciarono due soli giorni alquanto liberi, nei quali si potè predicare nel grande ed apparato palco, pure tale fu la divozione di quel ben coltivato popolo, che in quella vasta chiesa vi fu sempre grande concorso, e le funzioni furono fatte con paticolare decoro.

Oltre le solite funzioni, il padre Gian Grisostomo per soddisfare alle istanze fattegli intraprese i notturni esercizi di penitenza, ed in questi pure, ad onta delle pioggie, vi fu particolare grande concorso.
Incominciate appena esse missioni, mi ammalai assai gravemente: onde ciò inteso, il padre reverendissimo Abbate di Scaricalasino spedì l'eccellentissimo signo dottore medico di Fiorenzuola ad assistermi, il quale tre volte mi fece cavare sangue per fermare le strepitosi emorragie di sangue dalle narici, che non ostante ostinatamente seguitò alcuni giorni.
Questa malattia, come assai più pericolosa di quella di padre Filippo, recò non poco disturbo ai padri missionari e alle missioni ancora, essendo che tutto s'incombeva a me l'esterno regolamento di esse missioni.

Intanto, per dare tempo alla malattia che prendesse piega sufficiente per potermi trasportare da Barbarolo a Bologna, distante 14 miglia, fu risoluto prolungare le missioni.

Circa la predicazione della Madonna e della benedizione papale la pioggia obbligò farla in chiesa, non obbligò già a restarne prive le genti che concorsero in tale quantità che riempirono la chiesa e l'oratorio attiguo, in guisa che le persone stavano ammassate.

Il giorno di giovedì, festa de' santi Apostoli Simone e Giuda, il padre Leonardo predicando il dopo pranzo in chiesa, a causa della pioggia, o fosse il gran calore del popolo così ristretto, o fosse altra cagione, gli sopravvenne in palco, terminato l'esordio, un deliquio che l'obbligò a scendere dal palco, ed in suo luogo fece una predica il padre Gian Grisostomo

Nella domenica seguente non fidandosi padre leonardo di poter fare una predica strepitosa, fece un discorso sopra il peccato veniale, e il giorno appresso, correndo la festa de' tutti i Santi ed i primi vesprti de' Morti, non potendo padre Leonardo predicare, fece in suo luogo il padre Ilario e la predica delle anime del Purgatorio; ed essendosi alquanto calmato il tempo, la fece nel gran palco eretto nel prato.

La mattina seguente, essendo io migliorato alquanto si partì da barbarolo e da quello di Scaricalasino, che apposta si partì dal suo monastero per accompagnare il padre Leonardo, da lui con somma tenerezza chiamato il suo caro babbo, si portarono a mezza strada di Bologna ad erigere la Via Crucis nella chiesa Arcipretale di Pianoro, la quale fu eretta il dopo pranzo de' Morti, con molto popolo acceso nella divozione da un previo discorso assai fervoroso del padre Leonardo: e questa fu la sua ultima predica e funzione pubblica che fece in sua vita .""

Ufficialmente possiamo dire che a questo punto la Missione di padre Leonardo ebbe termine in modo definitivo.
Il suo stato di salute provato da infaticabili predicazioni, da faticosi spostamenti, con le intemperie e le difficoltà del tempo, avevano minato considerevolmente la sua salute.
Ma desideriamo ancora seguire la narrazione di fratel Diego che tanto aveva caro il proprio maestro.

segue:

on 07 Luglio 2014

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